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Sep 16, 2023

La modellazione 3D dà vita alla replica esatta dell'antico manufatto iracheno

Tremila anni fa quattro leoni di pietra sorvegliavano un tempio in Iraq, ma il loro lavoro ebbe vita breve. Gli Assiri invasero la città di Nuzi e annientarono tutto ciò che vedevano, compresi i leoni e altri manufatti. Un leone rimasto quasi intatto ora vive al Museo di Archeologia e Antropologia dell'Università della Pennsylvania, mentre i frammenti di un altro, le zampe anteriori e la parte posteriore, languono nel seminterrato del Museo Semitico dell'Università di Harvard dal 1930.

Gli archeologi non sanno cosa fare con il leone in rovina, ma sono emerse nuove opportunità di restauro insieme all’aumento della modellazione e della stampa 3D. Solitamente siamo scettici nei confronti della stampa 3D perché consente la produzione rapida di molte più cose non necessarie, ma c'è qualcosa di sorprendente nella tecnologia che fa rivivere un manufatto costruito tremila anni fa. Continua a leggere per lo scoop.

Abbiamo visto una varietà di applicazioni per la tecnologia di stampa 3D, come il cruscotto di un’auto elettrica, ma gli archeologi stanno iniziando solo ora a comprendere le ramificazioni che questa nuova ondata di tecnologia ha per il loro lavoro.

Il vicedirettore del Museo Semitico ha scritto sulla Harvard Gazette che le tecniche di modellazione e fabbricazione digitale hanno permesso loro di "estrarre nuovi dati da oggetti che sono stati nel nostro seminterrato per 80 anni", riferisce FastCo.Design.

Per restaurare le parti mancanti del leone conservato ad Harvard, il museo ha reclutato gli esperti di restauro Learning Sites, che hanno scattato un totale di 120 fotografie del leone della Penn State. Da queste immagini, sono stati in grado di creare un'esatta replica 3D!

"È molto bello tenere in mano un duplicato di un antico manufatto, specialmente uno che è stato creato da tecnologie digitali all'avanguardia e non da qualcuno che passa ore a scolpirne uno a mano", ha detto a Co il presidente di Learning Sites, Donald H. Sanders. .Progetto.

"Questa non è l'archeologia di tuo nonno."

Ora i due leoni sono in mostra al museo, riuniti, ma mancano i loro parenti.

Il passaggio successivo consiste nell'utilizzare un router CNC per creare una sezione centrale in schiuma per completare la resurrezione. E poi c'è la possibilità che il leone di Harvard venga ridipinto del suo colore originale, che, a quanto pare, era un blu intenso.

:: FastCo.Design

Immagine principale di Kris Snibbe/Harvard Staff Photographer

In qualità di accompagnatore turistico che conduceva viaggi in campeggio "ecologici" in tutto il Nord America, Tafline si rese presto conto che stava invece lasciando dietro di sé una scia di fumi di gas, bottiglie di plastica e Pringles. In effetti, ovunque abbia viaggiato – che fosse il Vietnam, il Sud Africa o l’Inghilterra – è diventato chiaro quanto inefficientemente il mandato di ripensare la nostra cultura del consumo raggiunga il grande pubblico. Nata in Iran, cresciuta in Sud Africa e negli Stati Uniti, attualmente divide il suo tempo tra Africa e Medio Oriente. Tafline può essere raggiunta all'indirizzo tafline (at) greenprophet (dot) com.

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